Per aggiornare il core del CMS Drupal 7, ovvero il pacchetto che comprende il sistema di base, si può procedere in più modi. Solitamente la procedura più semplice è quella di sostituire i file della vecchia versione con quelli della nuova versione. Prima di vedere più in dettaglio come procedere con tutti i passi necessari all’aggiornamento, ecco dei suggerimenti per svolgere questa attività in sicurezza.
Fare un backup prima di aggiornare
Il primo consiglio è quello di effettuare un backup completo del sito Drupal, compreso il database e la cartella contenente i file caricati tramite l’interfaccia (es: /sites/default/files
).
A volte può infatti capitare che l’aggiornamento non abbia esito positivo, magari a causa di un bug oppure di un errore umano, quindi è sempre meglio prevenire ogni eventuale danno preparando in anticipo un salvataggio di tutto il sito web.
Effettuare un aggiornamento di prova in una copia del sito
Solo dopo aver fatto il backup si può procedere con l’aggiornamento di Drupal. Il sistema più consigliato è quello di duplicare il sito web in una installazione di prova e su questa applicare le procedure di aggiornamento: nel caso ci siano problemi il sito web in produzione non ne risentirà minimamente.
Se invece tutto è andato bene si può scegliere di procedere in due modi: o applicare nuovamente tutti gli aggiornamenti nel sito in produzione oppure sostituire il sito in produzione con la versione di test appena aggiornata.
Chiaramente entrambe le opzioni vanno scelte con cura. Nel primo caso bisogna essere sicuri al 100% di quanto si sta per fare. Non è sempre sicuro lavorare direttamente nell’ambiente di produzione. Nel secondo caso invece si deve prestare attenzione ad eventuali aggiornamenti e modifiche nel database e nel filesystem che potrebbero essere avvenute dal momento in cui il sito è stato clonato. Quindi va pianificata in anticipo la strategia per la sincronizzazione dei dati.
I passi per aggiornare il core di Drupal
Dopo i consigli sulle metodologie generiche per svolgere un update della piattaforma Drupal, ecco quali sono le operazioni da svolgere.
- Per prima cosa si deve scaricare il pacchetto della nuova versione del CMS Drupal dal sito ufficiale del progetto.
- Nel caso in cui si scelga di aggiornare una installazione in produzione va prima attivata la “modalità di manutenzione” di Drupal in modo che il sito sia “offline” durante il periodo di aggiornamento per impedire agli utenti di usare il sito finché il sistema non è completamente aggiornato.
- Accertarsi di essere autenticati nel CMS con l’utente amministratore (UID = 0), ciò servirà per garantire il funzionamento dell’ultima fase.
- Eliminare tutti i file del core di Drupal. Mentre andranno lasciate le cartelle contenenti i file degli utenti, i moduli aggiuntivi ed i temi Drupal (nei casi più comuni si tratta di file tutti presenti nella directory
/sites
). Nel caso siano state apportate delle modifiche ai file.htaccess
orobots.txt
, questi non dovranno essere eliminati oppure, in alternativa, si potranno copiare in una posizione temporanea in modo da non perdere le personalizzazioni. - A questo punto si può scompattare l’archivio contenente la versione aggiornata di Drupal scaricato in precedenza. I file dovranno essere posizionati al posto di quelli eliminati nel punto sopracitato. Attenzione: ricordarsi sempre di eliminare i vecchi file e non semplicemente sostituirli in quanto la vecchia installazione potrebbe contenere file non più usati la cui presenza potrebbe influire negativamente nel buon funzionamento del CMS.
- Dopo aver sostituito la vecchia installazione con la nuova versione è consigliabile accertarsi che i permessi di lettura/scrittura e di proprietà dei file siano corretti e ciò dipenderà dalle impostazioni del proprio web server.
- A questo punto si può procedere con l’aggiornamento del database accedendo alla pagina
update.php
. Dalla paginaupdate.php
si può quindi concludere l’aggiornamento selezionando l’opzione di aggiornamento del database nel caso siano presenti aggiornamenti di questo tipo. Attenzione: nel caso in cui non ci si fosse autenticati come “amministratore” (vedi terzo punto) è necessario effettuare una modifica manuale al file di configurazione di Drupal. - In seguito all’upgrade del DB si possono svolgere i test finali, verificando il funzionamento del sito web e quindi, se tutto funziona correttamente, disattivare la “modalità offline” nel caso sia stata impostata inizialmente.
Con questo il core di Drupal è stato aggiornato ed in base a come è stato scelto di svolgere l’aggiornamento (direttamente in produzione, in un sito di test ecc.) ci si dovrà regolare di conseguenza.